Professionista in azienda

Il professionista in azienda e’ un servizio che negli ultimi anni le società e soprattutto il sistema bancario stanno sempre più apprezzando.
La recente crisi mondiale porterà a breve ad un ridimensionamento da parte degli istituti di credito degli affidamenti e ad una revisione del rating di tutte le aziende, soprattutto quelle piccole e medie. Inoltre la crisi porta le aziende a curare sempre di più l’aspetto del saving sui costi nonché scegliere partner solidi patrimonialmente e finanziariamente.

Il professionista qualificato che propongo esula dalla figura classica del commercialista che si occupa esclusivamente di fisco, avendo in seno una esperienza fisica in azienda da ormai oltre un decennio. La figura che offro è un professionista che si occupa dell’ambito civilistico dell’azienda, di aspetti come quello del rapporto
con le banche, del controllo dei costi, dei rapporti con clienti e fornitori, di report trimestrali o mensili. Più in genere di rapporti con le figure “tecniche” che circondano l’impresa come consulenti del lavoro, notaio, avvocati etc.

Una figura che sia a sostegno dell’imprenditore, una persona di fiducia che permetta all’imprenditore di dedicarsi esclusivamente al suo core business e lo aiuti a capire gli aspetti tecnici della parte finanziaria e amministrativa.

La flessibilità del consulente porta ad una presenza costante ma non oppressiva, che non si riflette in modo pesante sulla situazione economica della società, nonostante il buon grado di preparazione dello stesso. Diciamo che il professionista con quello che fa risparmiare all’azienda si paga da solo.
In questo modo il servizio prestato è a 360 gradi, senza ulteriore bisogno di altre figure.

Potenzialmente le aree critiche in cui il sottoscritto può intervenire potrebbero essere relative:

  • alla parte amministrativa (contabilità, controllo, revisione, bilancio, analisi di bilancio e dichiarazione dei redditi)
  • all’affiancamento ed istruzione del personale amministrativo per tenere sempre sotto controllo i numeri dell’azienda
  • al passaggio dalla contabilità esterna a quella tenuta internamente, tramite l’assunzione o l’istruzione del personale low profile.
  • alla parte finanziaria: rapporti degli istituti bancari, analisi degli oneri finanziari, richieste di finanziamento o modifica dell’indebitamento societario (da breve a lungo periodo)
  • alla parte fiscale, sicuramente importante, ma che non deve prevalere sul buon andamento della società e sulla produzione di ricchezza e sviluppo del business
  • all’organizzazione e tenuta di corsi contabili e/o amministrativi per unificare procedure, flussi e metodo di lavoro nel caso di gruppi societari.